Bentornati e bentornate!

Cari ragazzi e ragazze, avete passato delle buone feste?

Come ci siamo detti, domani ricomincia il corso: finiremo di parlare della prospettiva e mi piacerebbe avere anche vostre impressioni e osservazioni sulla visita alla galleria del Borromini.. (mica posso sempre parlare io!)

Vorrei infatti proseguire con il programma passando al connubio “matematica-arte” (postponendo le tassellazioni delle superfici) e mi piacerebbe fare con voi un brainstorming: per la volta successiva (lezione del 14 gennaio) vorrei che mi diceste voi, anche alla luce di quanto fin’ora fatto, come la matematica entra a contatto con l’arte (pittura, scultura, architettura, musica, letteratura).

Oggi siamo convinti che la geometria sia una scienza arida, indegna della sensibilità di un artista. Se la conoscessimo meglio, sapremmo invece che è pervasa di sensibilità e intuizione. Penso che la geometria, capita come solo un artista la può capire, sia poesia suprema.

Gino Severini (1997) Dal Cubismo al Classicismo